Piegatura lamiere: cos’è e come funziona
La piegatura delle lamiere, così come la piegatura dei metalli, è una lavorazione meccanica attraverso la quale si deforma un determinato oggetto, per l’appunto lo si piega, applicandogli delle forze meccaniche in grado di vincere la forza elastica del materiale trasformandone la struttura.
Insieme alla tranciatura ed allo stampaggio, la piegatura della lamiera è una delle lavorazioni applicabili per ottenere semilavorati piani o curvilinei.
La piegatura dei metalli, infatti, viene utilizzata per ottenere determinate forme. In ambito industriale è ottenuta tramite un’apposita macchina detta piegatrice, ma la prima tecnica di piegatura sfruttava incudine e martello.
Al fine di evitare di danneggiare il lamierato di partenza, prima di procedere con la piegatura della lamiera, è bene informarsi su alcune semplici regole di base:
- La piegatura deve avvenire sempre ortogonalmente rispetto all’andamento della laminazione, poiché agendo in senso contrario si rischia la criccatura delle componenti curve del materiale;
- Il raggio di curvatura non deve mai superare lo spessore da piegare più di otto volte;
- Il raggio di curvatura può variare a seconda del materiale utilizzato durante il processo di piegatura: a tal proposito, per orientarsi sui parametri da seguire, esistono tabelle specifiche che possono essere consultate prima di procedere con il lavoro.
Come avviene la piegatura delle lamiere
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